lunedì 8 gennaio 2018

NELLA NARRATIVA

Come già più volte detto in questo blog, le proprietà dell'olio di oliva non lo rendono soltanto un alimento molto prelibato, ma nell'antichità gli si conferiva persino il potere di curare alcune malattie.
Il primo a trattare di questo argomento fu Ippocrate, che fondò le basi di una medicina razionale che non aveva nulla a che vedere con la filosofia.
Ma il primo fu Pedanio Dioscoride, con celebre "De materia medica", a scrivere un vero e proprio trattato sulle proprietà del succo d'oliva, nel I secolo d.C.
Questa opera è un erbario scritto in greco antico, costituito da 5 volumi che rimase in utilizzo addirittura fino al XVII secolo.
Eccone un estratto nella traduzione italiana:

"ottimo nell'uso della sanità, è quello, che si cava dalle olive immature, il quale è chiamato “omphacino”, cioè acerbo, e di questo quello è il migliore, che è nuovo, odorato, et non mordace al gusto. Questo è utile nel comporre gli unguenti, et è sano allo stomaco per essere egli costrittivo".

Col passare dei secoli molti medici studiarono le proprietà mediche dell'olio di oliva, ma la comunità scientifica odierna ne raccomanda l'uso più come alimento che come medicinale.

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